
Numero 1 nelle classifiche italiane
Amalia Berger è un affermato avvocato newyorkese, nota nel foro come “la regina di ghiaccio”. I ricchi genitori però le riservano da sempre poche attenzioni. Ryan, di origini irlandesi, è il maggiore di quattro figli maschi e la sua caotica famiglia gestisce un pub nel cuore della Grande Mela. I due si sono conosciuti alla scuola di legge di Yale, dove è nata la loro reciproca antipatia. Amalia è poi rimasta a New York, mentre Ryan ha fatto carriera a Chicago. Finché un giorno, l’offerta di un posto da vice procuratore lo riporta a New York. Il primo caso che si trova ad affrontare sembra davvero banale: l’arresto per guida in stato di ebbrezza di una ragazza dell’alta società. Ma quel che appare semplice si può complicare inaspettatamente, se per esempio l’avvocato difensore della ragazza è proprio quella Amalia Berger, che Ryan non vede da almeno dieci anni… Lo scontro in aula degenera a tal punto che il giudice condanna entrambi a una pena esemplare, che li costringerà a trascorrere parecchio tempo insieme. E cosa può accadere se due persone che si detestano sono costrette a collaborare?
Un’autrice da mezzo milione di copie
Vincitrice del Premio Bancarella
Numero 1 in classifica
«Di certo è già un caso. Il genere è luxury romance, tra finanza e castelli di famiglia.»
Panorama
«Anna Premoli è capace di tuffare il genere del rosa nazionale in suggestioni internazionali e ben piantate nello spirito del nostro tempo.»
la Repubblica
«Anna Premoli è uno spot vivente del self-publishing: dal web al Premio Bancarella con il suo romanzo d’esordio.»
Vanity Fair
Anna Premoli
È nata nel 1980 in Croazia e vive a Milano, dove si è laureata alla Bocconi. Lavora nel campo degli investimenti finanziari per una holding di partecipazioni. La scrittura è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013: è stato per mesi ai primi posti nella classifica, i diritti cinematografici sono stati opzionati dalla Colorado Film e ha vinto il Premio Bancarella. I suoi romanzi sono tradotti in diversi Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro; Finché amore non ci separi; Tutti i difetti che amo di te; Un giorno perfetto per innamorarsi; L’amore non è mai una cosa semplice; L’importanza di chiamarti amore; È solo una storia d’amore; Un imprevisto chiamato amore e Non ho tempo per amarti.
Dettaglio del libro
Titolo del libro: Finché amore non ci separi (eNewton Narrativa) PDF
Categoria del libro: Kindle Store,eBook Kindle,Letteratura e narrativa
Dimensioni file=601 KB
Lunghezza stampa=271
Venduto da=Amazon Media EU S.à r.l.
Simpaticissimo. Protagonista un avvocato famoso che si scontra con un viceprocuratore. Come tutti i libri dell'autrice è scritto veramente bene. Ma non solo. Si spiegano esattamente i pensieri dei due protagonisti in questa battaglia dei sessi. Contornati da tanti personaggi con ruoli ben definiti ma molto veritieri. Insomma non il solito romanzo ma un bel libro che finalmente riesce a farci ridere.P.s. Passato pure a mio marito ( rideva pure lui!!). Consigliatissimo.
L'ho lasciato per ultimo, infischiandomene della cronologia, quasi mi fossi sentita che questo libro sarebbe stato una delusione. Che dire, peccato. Peccato perché tutti i suoi libri mi sono piaciuti molto. Invece questo....mamma mia, che strazio! Trama banale e ingenua che non riesce a coinvolgere, personaggi approssimativi e inesattezze ovunque (sulla trama che non coincide con quanto raccontato nel libro successivo, sul gioco del bridge, sui soliti tanti (troppi) errori (alcuni davvero difficili da giustificare soprattutto perché alle spalle dovrebbe esserci un editing professionale ben pagato, mah...). Se avessi letto questo come primo libro della Premoli non sarei sicuramente andata oltre.
Che delusione.. Se non conoscete questa scrittrice, il mio consiglio è di non leggere assolutamente questo libro! Fortunatamente non è stato il primo libro che ho letto della Premoli, altrimenti dubito che ne avrei letti altri. Trama banale, personaggi a cui è impossibile affezionarsi, dialoghi assolutamente non all'altezza di quelli originali e divertenti che ho trovato negli altri libri della Premoli. Per non parlare di diversi scivoloni grammaticali e refusi che trovo molto fastidiosi in prodotti editoriali che si suppone vengano sottoposti a revisione. Mi piace Anna Premoli, perché negli altri suoi libri che ho letto ho trovato una scrittura più credibile e divertente rispetto alla media dei romanzi rosa, uno stile assolutamente originale, ma in questo libro non l'ho proprio riconosciuta.. Spero si tratti dell'eccezione che conferma la regola e continuerò a leggere i titoli che mi mancano sperando di ritrovarla! E se dovessi consigliare un libro da cui partire per conoscerla, personalmente direi l'amore non è mai una cosa semplice, i dialoghi sono spassosi e i personaggi si fanno amare perché, pur avendo i loro difetti, conoscendosi e mettendosi in discussione, riescono a smussarli!
Conosco la Premoli dal più noto " Ti prego lasciati odiare" e da quello ho cominciato ad apprezzare il suo stile. Anche in questo romanzo il battibecco divertente e dissacrante regna sovrano e le situazioni sono descritte in modo impagabile. In verità questo romanzo mi è piaciuto meno dell'altro, ma l'ho trovato ugualmente piacevolissimo. Unica pecca che mi fa rinunciare all'optimum è l'estrema pudicizia narrativa dell'autrice nel caratterizzare tutte le scene erotiche dei suoi romanzi ,sempre piuttosto evanescenti e ciò non solo per la mia cultura voyeuristica, ma soprattutto perché si crea inevitabilmente un vuoto intimo ed emotivo nella personalità dei suoi personaggi che perdono di spessore. Coraggio Anna impegnati ad approfondire, connotandola adeguatamente, la vita sessuale, non meramente " ginecologica" dei tuoi personaggi. Milly
Scritto in terza persona, ci troviamo a scoprire la vita di Amalia avvocato di fama. Proprio mentre è alle prese con la sua ultima causa si troverà, anzi ritroverà, ad avere a che fare con Ryan l'uomo che ai tempi di Yale l'aveva rifiutata. Tra loro inizia fin da subito uno scontro vulcanico e il giudice Wyatt si vedrà costretto a rimetterli presto in riga.
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