
"Il libro segue con ottocentesca, tolstojana generosità molteplici destini individuali spostandosi da Stalingrado (città doppia: simbolo di difesa e libertà contro la violenza nazista e insieme luogo-emblema dell'Urss staliniana; solo nella 'casa di Grekov' si vive secondo onore e senza gerarchie) ai lager sovietici e ai mattatoi nazisti, da Mosca (le stanze del potere, le celle della Lubjanka) alla provincia russa. E raccontando la 'crudele verità' della guerra, le storie intrecciate di eroi e traditori, automi di partito ed esseri pensanti, delatori, burocrati, intriganti, carnefici, martiri, personaggi fittizi e reali, inframmezzando la narrazione con numerosi dialoghi (di ascendenza, questi, dostoevskiana), Grossman continua a interrogarsi sull'essenza di sistemi che uccidono la realtà - di conseguenza anche gli uomini - falsificandola, sostituendola con l'idea. Al posticcio e menzognero 'bene' di Stato lo scrittore può opporre soltanto, per quanto ardua e apparentemente impossibile in tempi disumani, la bontà individuale, rivendicando - sommessamente, ma con tenacia - l'irripetibilità del singolo destino umano. Giacché 'Ciò che è vivo non ha copie... E dove la violenza cerca di cancellare varietà e differenze, la vita si spegne'." (Serena Vitale).
Dettaglio del libro
Titolo del libro: Vita e destino PDF
Categoria del libro: Libri,Letteratura e narrativa,Narrativa contemporanea
Editore=Adelphi (13 marzo 2013)
Collana=Gli Adelphi
ISBN-10=8845927806
Scritto con maestria, ci si immerge in un mondo di emozioni e storia. Poche volte sono rimasto così sorpreso nel leggere un libro.Il personaggio di Strum, fisico attanagliato dai mille dubbi sulla vita nella Russia di Stalin mi ha coinvolto e fatto riflettere. Così come Krimov vecchio bolscevico finito in disgrazia.Capisco perché il testo sia stato bandito e Grossman dimenticato, le domande e riflessioni che l'autore fa sono attualissime. Quanti di noi avrebbero reagito al dispotismo o si sarebbero adattati ? Quando reagire porta come minimo all'isolamento sociale ? La storia insegna e anche un romanzo può farlo, la ricerca del bene e della libertà pongono sempre le stesse domande anche in epoche diverse. Quanto siamo disposti a rischiare ? Lo consiglio a tutti e non datevi troppo cruccio nel capire le parentele dei personaggi, davvero tanti, nel leggere i brevi capitoli così utili per tenere il segno, la storia si costruirà nella vostra mente e vi parrà di essere li con loro.Tra le strade di Stalingrado, ove nemmeno la lotto contro le bestie fasciste interrompe la riflessione sulla patria Russa.Mi mancherà molto questo lungo libro, letto su kindle nelle pause del lavoro in fabbrica, pochi minuti al giorno che possono darvi tanto.
Un libro monumentale, di difficile lettura sopratutto all’inizio, quando ci sono da ricordare tutti gli interpreti del romanzo( io ho stampato da internet la lista di tutti e l’ho tenuta come memorandum quando non riuscivo a ricordare) . Superare questo piccolo ostacolo però ne vale davvero la pena, perché il libro rientra in quella categoria “ da leggere assolutamente” e lascia delle tracce profonde nell’animo del lettore. La guerra fa solo da sfondo, il vero oggetto è l’essere umano
Sono venuto a sapere di questo libro da una recensione che lo definiva un libro "da leggere assolutamente, a meno di non rassegnarsi ad una esistenza mediocre". In effetti il libro ha la potenza narrativa dei grandi classici russi, da "Guerra e Pace" a "I fratelli Karamazov". E' vero, a tratti ci si perde tra le decine di personaggi e i loro nomi complicati, ma ne vale la pena. Scorre fluido e possente come il Volga. Alcune pagine da brividi. Un libro sontuoso.Consigliato a chiunque non si rassegni ad una esistenza mediocre….
Romanzo di grande levatura. Pur trattando di temi dolorosi e indicibili raggiunge nella scrittura dei momenti poetici anche nelle situazioni più drammatiche. Grossman scrive per esperienza diretta. Corrispondente di guerra per il quotidiano Stella Rossa ha vissuto più di mille giorni di guerra seguendo l'Armata russa fino alla Germania.Non è consigliato a coloro che non amano letture impegnative. Il solo ricordare il nome e i patronimici degli innumerevoli personaggi della storia è faticoso. Ho trovato meraviglioso il confronto che riesce a fare tra realtà e teoria. A parole siamo tutti bravi, ma la vita ci può porre difronte a scelte dolorose che vanno contro la nostra etica e morale e ci troviamo improvvisamente proiettati in una no man's land. Consigliato anche da Paolo Mieli.
Com'è l'URSS di Stalin?Com'è essere aggrediti dai nazisti di Hitler?Com'è combattere casa per casa a Stalingrado?La risposta viene da chi c'era, da chi con lucido raziocinio ha capito il mondo che lo circondava.Da leggere, certo due idee di storia sarebbe meglio averle...
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