Centomila anni fa almeno sei specie di umani abitavano la Terra. Erano animali insignificanti, il cui impatto sul pianeta non era superiore a quello di gorilla, lucciole o meduse. Oggi sulla terra c'è una sola specie di umani. Noi: Homo sapiens. E siamo i signori del pianeta. Il segreto del nostro successo è l'immaginazione. Siamo gli unici animali capaci di parlare di cose che esistono solo nelle nostre fantasie: come le divinità, le nazioni, le leggi e i soldi. "Sapiens. Da animali a dèi" spiega come ci siamo associati per creare città, regni e imperi; come abbiamo costruito la fiducia nei soldi, nei libri e nelle leggi; come ci siamo ritrovati schiavi della burocrazia, del consumismo e della ricerca della felicità.
Dettaglio del libro
Titolo del libro: Sapiens. Da animali a dèi: Breve storia dell'umanità PDF
Categoria del libro: Libri,Letteratura e narrativa,Saggi e corrispondenza
Editore=Bompiani (18 ottobre 2017)
Collana=Tascabili. Saggi
ISBN-10=8845296490
Che pizza... speravo in un saggio scritto sotto forma divulgativa ed invece mi sono trovato di fronte ad un coacervo di sentenze scritte da un giovane e tuttavia eminente tuttologo.Dopo un incipit ben costruito, l'autore passa progressivamente ad appiattire tutta la storia del pensiero umano, riducendo al non esistente il concetto di astrazione e di struttura e riconducendo ogni insieme ad un mito, supportandosi in questo con il fatto che ciò che dice lui è giusto. Non mancano i riferimenti bibliografici, ma le citazioni sono sempre riferite ad aspetti incontrovertibili: per le sue affermazioni più forti bisogna avere fiducia in lui, peccato che non sia stato capace, riagganciandomi alle sue stesse parole, di creare un mito sufficiente a convincermi.Purtroppo ho iniziato a sviluppare un'antipatia progressiva, proporzionale al numero di pagine, verso l'autore che (come ho detto altrove) sembra la dimostrazione vivente della propria teoria per cui l'apice dell'intelligenza umana è stata raggiunta dai cacciatori-raccoglitori e poi è iniziato il degrado.Però, dalla pagina in cui dice che il frumento ha addomesticato l'uomo, ho iniziato a prendere il libro come un'opera umorista, ed allora mi sono rilassato un po' nella lettura, chiedendomi se l'illustre professore fosse stato addomesticato dal whiskey di frumento...Dal punto di vista dello stile il testo è scorrevole, ma prolisso e mancante di una decisa revisione dal momento che ci sono parti che si ripetono come fossero tormentoni. O come se il libro fosse l'unione di lezioni o appunti scritti in tempi differenti.Mah. a saperlo prima, l'avrei preso in prestito in biblioteca e non l'avrei acquistato.
Che dire? A scuola odiavo la storia, ora la amo (già da prima di questo acquisto). Questo libro è scritto con accuratezza scientifica e con finezza letteraria. Un vero saggio completo sulla storia dell'umanità, una sorta di "tutto quello che dovresti sapere". E continuo a chiedermi ogni volta perchè a scuola ci fanno studiare più volte le stesse cose, ma senza mai andare in profondità, e colpevolmente tralasciando passaggi fondamentali per spiegare perchè siamo fatti così. Da utilizzare come libro di testo!
Credo sia il primo saggio che ho letto, o comunque fra i primi.E' diviso in quattro parti. La prima è interessantissima, incredibile e mi ha preso così tanto che stavo quasi sottolineando tutto sul kindle. Ruota intorno alla preistoria e prende circa cento pagine, sarà che non ho mai studiato in modo approfondito la preistoria, ma è stato davvero interessante leggere tutti i collegamenti con la biologia e le altre scienze, vedere quello di cui è stato capace l'uomo in un momento in cui era ancora così debole e inferiore rispetto alla natura. E' stato bello anche il fatto che su alcuni argomenti ha mostrato teorie diverse, enunciando i pro e i contro.Le altre tre parti le ho trovate un pochino meno interessanti della prima, sono comunque ricche di informazioni e riflessioni importanti, ma non incredibili e sorprendenti quanto la prima parte. Sarà che fa riferimento a cose che già si conoscono e che si possono trovare anche altrove. E ha inciso anche il fatto che la prima parte è strutturata molto bene, mentre le parti successive a volte sono più dispersive, caotiche, ripetitive, con continue divagazioni e una struttura poco organica.Inoltre mi ha infastidito che l'autore (in davvero poche occasioni) sembra saltare troppo in fretta alle conclusioni, senza prendere in considerazione tutte le possibili implicazioni. Comunque è davvero raro, perché per quasi tutte le cinquecento pagine l'autore mostra ragionamenti e teorie con una logica tale da riuscire a convincere parecchio.Un'altra cosa che mi ha infastidito è che a volte l'autore assume un'aria un po' supponente e di superiorità: non è certo dando per scontato che il lettore sia in disaccordo o stupido che lo invogli a leggere. Quando espone la sua teoria dei miti e dice che secondo lui se tutti smettessero di credere nei miti allora i miti crollerebbero: non sottovaluta l'umanità?In generale merita davvero di essere letto, il testo è scorrevolissimo, mi ha fatto conoscere così tante cose che prima non sapevo, mi ha fatto riflettere su così tante cose, anche cose che già conoscevo ma che appunto poiché le conoscevo, le davo per scontate e invece l'autore ricordandole, mi ha mostrato nuovi punti di vista, nuovi approfondimenti interessanti.Una cosa che mi è piaciuta davvero tanto è quando mette a confronto culture ed epoche molto diverse per mostrarci come passano i secoli ma alcuni schemi non fanno altro che ripetersi.Il titolo "breve storia dell'umanità" forse è un poco fuorviante, perché in realtà l'autore espone e riassume solo la preistoria, per quanto riguarda tutti gli altri secoli, non li descrive per nulla, ma visto che più o meno tutti hanno un'infarinatura generale di storia, l'autore si limita a commentare i fatti, a confrontarli, a porre domande interessanti e a dare risposte, a interrogarsi sulle cause e sulle conseguenze di alcuni fra gli avvenimenti più importanti, senza seguire un ordine cronologico, ma dividendo gli argomenti per macrosezioni: come la parte in cui parla delle religioni, le divide per tipi (monoteiste, politeiste, filosofie di vita...) e le espone pian piano tutte.E' un libro che per me merita davvero di essere letto, ha risposto a così tante domande che mi sono sempre fatta.
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